Sistema Idroviario

Best Practice Europee

In Europa, la quota parte di merce movimentata via barge ha una notevole importanza rispetto alle altre modalità. Negli ultimi dieci anni possiamo notare che il trasporto su chiatta ha puntato allo sviluppo tecnologico e ad una migliore gestione del servizio. Per creare economie di scala, la tipologia di unità navale, per il trasporto di merce su fiume, raggiungerà dimensioni sempre più grandi, nonostante la presenza di numerosi vincoli infrastrutturali su molte rotte. I vincoli e le normative determinano le dimensioni delle unità navali che navigano sulle idrovie del futuro. Questi provvedimenti in Europa hanno portato al ritiro di piccole unità navali e al rinnovo del naviglio.

Di seguito si descrivono alcune innovazioni e progetti e si fa riferimento alla formazione di più convogli, alla specializzazione dell’unità navale, all’ottimizzazione di soluzioni gestionali, chiatte veloci e a doppio scafo con nuovi carburanti, capaci di consumare meno e avere buone performance, nonché nuovi materiali da costruzione e innovazioni sul sistema di gestione dei traffici per un efficace just in time.

In Europa occidentale, il rapporto costo-efficacia ha raggiunto ottimi risultati, attraverso il sistema Towboat Car Float. Il sistema è formato da convogli da sei chiatte, la più grande unità concepibile sul Reno. Tra le più comuni formazioni troviamo moduli con da due e da quattro unità.

Ulteriori sviluppi provengono dall’utilizzo di container per il trasporto merci. Per ottenere una completa interoperabilità con i sistemi di trasporto conteinerizzati oggi si punta ad incentivi per il potenziamento delle dimensioni della unità navale. Sul Reno si sono avute, a tal proposito, ampie regolamentazioni e l’introduzione di unità navali con le seguenti caratteristiche: lunghezza 134 metri; larghezza 17; capacità 500 TEU. Oltre ai convogli utilizzati sul Basso Reno e le barge “di grosse dimensioni”, interessante è il sistema che movimenta container ma con dimensioni small. Ne è artefice NEOKEMP, che produce vettori con materiali in alluminio e un sistema di movimentazione dei carichi a bordo. La barge prodotta da Neokemp riesce a trasportare 40 containers e servire le destinazioni che altre unità navali, di più ampia dimensione, non potrebbero raggiungere, fino ad arrivare al cliente.

Oltre allo sviluppo in termini di capacità, di grandi e medie dimensioni, la tecnologia e l’innovazione punta oggi a raggiungere un alto grado di specializzazione. Interessante è l’unità navale di design olandese “HOPPER”. La movimentazione della merce avviene su pallets, tra centri di distribuzione e supermercati. È in grado di trasportare 520 pallets (1,2 x 1 metri), pari alla capacità di 20 camion.

In Belgio, esiste un piano noto come DISTRIVAART, una vera rete nazionale, attraverso una configurazione di una flotta di quaranta barge. Questo sistema potrebbe garantire 43 milioni di pallet fuori dalla modalità stradale, con un costo ridotto del 20%.

Nei Paesi Bassi, un ulteriore esempio di innovazione tecnologica descrive chiatte specializzate, ad esempio per il trasporto del grano, ideate dalla Mercurial-Latistar. La FLOUR BARGE, un esempio di chiatta specializzata, ha reso possibile il trasporto di farina in bulk. Ha una buona capacità di carico e scarico e riesce a portare l’equivalente di 45 camion dalla fabbrica di farina all’impianto di trasformazione, ed è in grado di funzionare anche come deposito. Le unità navali specializzate Mercurial-Latistar sono una combinazione tra ingegno e applicazione pratica. Una soluzione sorprendente è stata l’idea di installare piastre vibranti sul fondo, completamente chiuso, della stiva per movimentare il carico, evitando in tal modo accumuli di farina durante il processo di scarico. Il carico viene movimentato con un ingegnoso sistema di ventilazione e dispositivi ad alta pressione.



Fig. 1 Interbarge Project

Un ulteriore contributo a migliorare il sistema può essere fornito dall’ottimizzazione dei tempi di movimentazione. Esiste un progetto conosciuto con il nome Interbarge. L’idea del progetto è un nuovo concetto di barge di tipo RO-RO. Il design, basato sullo sviluppo di innovative chiatte e moto-unità navali capaci di navigare lungo i fiumi e i canali, contribuisce ad una buona efficienza a minor costo possibile del trasporto merci. Il trasporto vede la movimentazione orizzontale del carico, poiché possono essere trasportati container, veicoli leggeri e pesanti. Il “progetto interbarge” è un insieme di innovazione e tecnologia attraverso il quale si guadagna capacità di carico, tempo per la movimentazione e si riduce il peso del vettore mediante una nuova progettazione dello scafo.

L’Enisys, vettore per il trasporto merci, ha lunghezza pari a 110 metri, larghezza 11,4 metri, pescaggio di 5,85 metri, efficienti mezzi di movimentazione autonomi a bordo e muove il carico in orizzontale. La struttura dello scafo è approvato dal Germanischer Lloyd. Utilizzando un sistema di movimentazione Ro-Ro, guadagnando due metri in lunghezza, utilizzando uno scafo con lamiere più sottili e sagomate, si riesce a migliore capacità di carico e migliorare l’altezza di dislocamento.



Fig. 2 IPSI Terminal layout

Ulteriori sviluppi nel campo della navigazione interna provengono da nuovi e tecnologici servizi di gestione del terminal, ad esempio l’IPSI Terminal layout. È un sistema capace di movimentare 400 TEU/h ottenendo di conseguenza una sensibile riduzione dei costi. Il terminal layout prevede collegamenti con l’entroterra attraverso gomma-ferro e nuovi meccanismi di movimentazione per il trasporto di merce da barge a piazzale. Gli Automatic Guided Vehicles (AGV) sono macchine flessibili con percorsi prestabiliti e buone velocità, capaci di raggiungere buone prestazioni di movimentazioni in piccoli spazi e in sicurezza e movimentare container da alto mare a lato terra e viceversa.



Fig. 3 Integrated Tug Barge (ITB)

Numerosi sono gli esempi di innovazione che giustificano l’incremento del trasporto merci attraverso fiumi e canali utilizzando barge. Basti pensare all’evoluzione storica del sistema fluvio-marittimo spintore–chiatta, che da una prima fase chiatta-rimorchiatore, passa ad una fase fatta di un sistema integrato. Tale meccanismo, che lega la unità navale con propulsione propria ad uno scafo non dotato di propulsione, prende il nome di Integrated Tug Barge (ITB). È un’unità in cui lo spintore lavora con la chiatta costruita appositamente per lo spintore stesso, diventando così una vera e propria unità navale ma con due pescaggi differenti.

Nei primi anni ‘70, la fase evolutiva del convoglio chiatta-spintore giunge alla progettazione di Articulated Tug Barge (ATB). Infatti, per un sistema più flessibile, nel quale poter interscambiare spintore e chiatta, si studiarono collegamenti di tipo assiale con un solo grado di libertà: indipendentemente la chiatta e lo spintore oscillano sul piano longitudinale.
Il sistema chiamato ARTUBAR era semplice e di facile manutenzione. Negli anni ci sono stati ulteriori sviluppi: ARTICOUPLE, TRIOFIX. Il primo permette di effettuare l’aggancio tra chiatta e spintore in ogni pescaggio con piccoli svantaggi dovuti però al beccheggio e a rallentamenti a causa dell’idrodinamica. Il secondo è il TRIOFIX. Dal nome stesso possiamo dedurre che ha un ulteriore punto di aggancio (soluzione direttamente posizionata sulla prua dello spintore) che si va ad alloggiare nel punto centrale poppiero della chiatta non permettendo il movimento relativo tra chiatta e spintore. Lo spazio libero tra la prua dello spintore e la poppa della chiatta e' ridotto al minimo, riducendo così le turbolenze che si creano durante il moto e migliorando l’idrodinamicita’ e i costi. I sistemi ATB permettono maggiori volumi di carico, efficienza nel trasporto e ottimizzazione per la gestione della flotta in quanto permettono a una chiatta carica di arrivare alla foce del fiume, sganciarsi dallo spintore di mare, collegarsi a quello di fiume, mente un’altra chiatta caricata e discesa con lo spintore di fiume, verrà agganciata allo spintore di mare e partirà per il porto di destinazione. Con questa modalità non vi è nessuna rottura di carico.

Articulated Tug Barge (ATB)               

 

ATB TRIOFIX